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Dolore al Trapezio

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Se senti un dolore nel muscolo trapezio, questo articolo fa proprio per te.
Sì perchè potrai sia con il video subito quì sotto capire come mai si creano questi dolori e, con la lettura dell’intero articolo, capire effettivamente come risolvere e come guarire da questa condizione.

A Cosa Serve il trapezio?

Fondamentale è capire l’anatomia e la funzionalità di questo muscolo per comprendere come mai spesso vada in sofferenza e si generi un dolore al trapezio.
Questo dolore in realtà generalmente viene accusato in un primo momento come un continuo senso di pesantezza da parte del paziente sulle spalle, sentendo la difficoltà nel tenere la testa sollevata a lungo e sentire il bisogno di piegarla.Questo muscolo svolge vari ruoli a seconda del punto di attivazione:

  • Ruota la testa verso il lato opposto
  • Estende, ruota e inclina il rachide cervicale
  • Eleva, abbassa, adduce (porta verso la linea centrale) e ruota la scapola
  • Marginalmente partecipa nel movimento di flessione del braccio agendo come motore del movimento scapolo-toracico

La sua innervazione proviene dall’XI paio di nervi cranici (accessorio) e dal dal plesso cervicale (specificatamente dal nervo proveniente da C3-C4).

La sua vascolarizzazione proviene dall’apporto ematico fornitogli dall’arteria cervicale trasversa.

Anatomia e biomeccanica del trapezio

fasci del trapezio
Nell’animazione 3d il muscolo trapezio.
Giallo: Superiore
Rosso: il Medio
Viola: l’Inferiore

Quando si parla di questa struttura è bene definirla come un insieme di più muscoli trapezio, in quanto è un grosso muscolo che si trova nella schiena, più precisamente nella zona compresa tra il cranio e la zona dorsale. Infatti in anatomia questo muscolo viene suddiviso in tre parti:

  1. Superiore: si origina dall’osso occipitale fino ad inserirsi a livello della terza parte laterale della clavicola
  2. Medio: Si origina dalle prime 3 vertebre dorsali per andarsi ad inserire a livello dell’acromion della scapola
  3. Inferiore: si origina dalle restanti vertebre toraciche per inserirsi anch’esso a livello della scapola (acromion).

Questa suddivisione è stata creata didatticamente per suddividere le differenti funzionalità delle parti del trapezio, nonostante questo appaia fondamentalmente unito e continuo nelle sue porzioni.

Quali sono i sintomi di un problema al trapezio?

Quando inoltre si parla di una disfunzione al trapezio, i sintomi sono anche un senso di bruciore o dolore acuto nella zona compresa tra l’orecchio e la parte superiore della spalla; la zona inoltre passa anche per il cranio, soprattutto nella nuca dove spesso crea anche un forte mal di testa nella nuca. La facile affaticabilità del muscolo stesso dipende da soggetto a soggetto, in base anche al grado di spasmo in cui è il trapezio.

A volte i bambini giocano a farsi male stringendosi l’uno con l’altro sul trapezio, esacerbando un fortissimo dolore: questo fastidio nasce dal fatto che è un grosso muscolo molto ben palpabile e che emana un grandissimo dolore quando questo viene compresso.

Cefalea Muscolo Tensiva

Data la sua innervazione, è facile capire come questo muscolo abbia una grande correlazione con una sintomatologia al collo nelle problematiche sia di dolore durante la rotazione che durante l’inclinazione. Inoltre non è solamente il dolore al collo l’unico segno di disfunzione del muscolo trapezio.

Infatti questo muscolo è altamente correlato con un tipo di mal di testa chiamata “cefalea muscolo tensiva”.

Un tipo di mal di testa caratterizzata da una stretta correlazione con lo stato di salute dei muscoli che, se entrano in disfunzione, possono provocare un forte mal di testa.

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Come abbiamo detto il trapezio anche lui è un muscolo che può partecipare nella formazione del mal di testa: questo aspetto però verrà affrontato successivamente in questo stesso articolo.

Le Cause Principali del dolore

Dobbiamo spiegare che i motivi per cui compare un dolore al trapezio sono vari, anche la stessa sintomatologia cambia da un paziente ad un altro, in quanto differenti sono i vari compensi che possono attuare le singole persone, come inoltre cambia l’assetto posturale di ognuno.

Sono differenti i motivi per cui può comparire un dolore al collo, specificatamente al trapezio:

Movimenti bruschi

Se vengono eseguiti alcuni movimenti attraverso una rapida contrazione muscolare, a volte succede che il sistema muscolare possa andare in spasmo.

Questo per lo più avviene in quanto si è generato un lieve disallineamento delle faccette articolari del rachide cervicale o toracico, il quale per via neurologica attua un blocco muscolare che genera dolore e rigidità.

Sovraccarico funzionale

donna con borsa per trapezio

Quante donne lamentano una dolenzia al collo o su di un trapezio, e poi scopri che passano ore e ore con una borsa pesante poggiata proprio su quel lato?

Studi recenti attraverso elettromiografia hanno mostrato come la postura che si assume portando una borsa va a stressare principalmente il muscolo trapezio.

Portare la borsa su entrambe le spalle dovrebbe essere la condizione migliore per ridurre l’attività muscolare spinale che può, a sua volta, ridurre episodi di mal di schiena.

Cosa molto importante inoltre è il come vengono eseguiti alcuni movimenti durante la giornata.
Noto sempre più spesso una continua attivazione della muscolatura che eleva il moncone della spalla anche per dei movimenti che non necessitano questo movimento abnorme. Alla lunga questo sovraccarico del muscolo determina un grave e fastidioso dolore al trapezio.

Posture mantenute troppo a lungo

Mantenere una certa posizione durante l’arco della giornata, può determinare una serie di squilibri muscolo-scheletrici. Pensiamo solamente alla postura mantenuta per motivi lavorativi davanti ad uno schermo del pc; non sempre l’allineamento corporeo è mantenuto efficacemente.

Succede quindi che alcuni muscoli cominciano a soffrire in quanto devono cercare di arginare sia la spinta della gravità sia lo squilibrio.

Facile quindi capire come questo disturbo, mantenuto per tanto tempo, possa determinare non solo uno stress importante alle strutture molli del rachide cervicale (dischi, nucleo polposo, legamenti e tendini) ma indurre uno spasmo e contrattura al trapezio.

Non avviene quindi solo una ipomobilità della muscolatura, ma comincia a comparire sia quel senso di pesantezza che un vero e proprio dolore, il quale induce il paziente a richiedere l’intervento del fisioterapista, che però dovrà agire su una condizione cronica che si è sviluppata in parecchio tempo.

Ansia e condizioni psicologiche:

Com’era quel detto? “Mens Sana in corpore sana”? Beh, il collo e la muscolatura cervicale sono una vera e propria cartina tornasole della salute e serenità mentale.
Stress, ansia, depressione, tristezza sono stati d’animo che in parecchie persone vengono completamente interiorizzate e somatizzate.

Questo processo porta ad un tipo di postura e ad un’iperattivazione soprattutto del trapezio cervicale superiore, con conseguente dolore al collo e senso di pesantezza generale alle spalle e al rachide.
Il processo cambia da persona a persona. Ci sono alcuni individui che tendono ad avere dolori intestinali quando sono sotto stress, chi comincia a soffrire di lombalgia, chi avverte un tremore alla palpebra.

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C’è inoltre chi tende a soffrire con il collo e la cervicale, generando poi un circolo vizioso da cui difficilmente se ne esce.

Movimenti alterati della spalla

Come abbiamo detto, il trapezio con le sue fibre partecipa inoltre anche ai movimenti scapolari durante il movimento del braccio.

Nel mio studio di Roma “Cervicale e Vertigini”, giungono spesso persone con problematiche di spalla che presentano, durante la prima valutazione, un movimento completamente alterato di “timing scapolare”, cioè del corretto movimento di rotazione e inclinazione della scapola nell’elevazione dell’arto.

Questo determina un iper lavoro della muscolatura stabilizzatrice della spalla (cuffia dei rotatori) che poi, a catena, si traduce in un dolore che si localizza al centro del torace e tra le scapole.

Traumi

Qualunque movimento esagerato e in grado di creare un danno alla colonna, genera come risposta neurofisiologica un aumento del tono muscolare e lo spasmo della muscolatura, in quanto il corpo cerca di bloccare il tutto evitando ulteriori danni.

Questo “blocco” genera però spesso un grande dolore, compreso il trapezio che coadiuva nei movimenti cervicali (un esempio è il colpo di frusta).

Che correlamento c’è tra un dolore al trapezio e il mal di testa?

area cefalea trapezioNella classificazione internazionale dei tipi di mal di testa, rientrano anche quelli provenienti da una tensione originatasi dalla muscolatura (cefalea muscolo-tensiva).

All’interno del grande mondo dei mal di testa, l’infiammazione trapezio rappresenta spesso un’origine di un dolore che i pazienti accusano a livello della testa.

La zona che generalmente irradia il muscolo del trapezio è quella del collo fino a salire su per la nuca, dirigendosi lateralmente nella zona temporale.

Generalmente i pazienti riferiscono di un dolore che proviene dal collo fino ad arrivare nella zona dietro l’orecchio.

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In gergo l’irradiazione del dolore trapezio viene chiamata “a manico d’ombrello” proprio perché la forma del territorio descritto nel mal di testa è una forma curva.

Come mostrato dall’immagine, il dolore può arrivare anche intorno al sopracciglio e coinvolgere la zona dell’articolazione Temporo-mandibolare.
La risoluzione di questo problema e disturbo è di pertinenza esclusiva del fisioterapista.

ATTENZIONE: per quanto vengano presi farmaci antinfiammatori, questi non agiranno minimamente sul dolore perchè non è presente una infiammazione, ma un problema miofasciale che non è risolvibile dai FANS o cortisone.

Muscolo Trapezio e spalla

Molto spesso all’interno del mio studio a Roma giungono pazienti che lamentano un dolore in zona con trapezio infiammato associata però ad una non ben definibile area di dolore nella zona della spalla.
Le due cose, seppur non sembrano collegate a primo impatto, sono invece molto legate e spesso un problema al trapezio può essere indotto proprio da una meccanica alterata della spalla.Quando durante il movimento dell’arto superiore il cervello comincia a muovere il complesso della spalla, deve coordinare tutto il movimento della scapola in modo da permettere ai vari muscoli e tendini di attivarsi in maniera corretta senza determinare uno sfregamento e lacerazione dei tessuti molli.Succede però che a volte questo movimento coordinato viene a mancare, determinando quindi un movimento anomalo dei muscoli che, cercando sempre come fine ultimo quello di poter alzare il braccio con comodità, vengono a stravolgere la meccanica scapolo-omerale.La scapola, non avendo un corretto movimento di rotazione posteriore (in gergo tecnico si chiama tilt posteriore) che permette ai tendini della cuffia dei rotatori di scorrere nel loro fisiologico percorso, viene quindi elevata anzichè ruotata.

Stabilizzazione scapolare

Tutto questo quindi presuppone un sovraccarico funzionale con contrattura del muscolo trapezio in quanto è il maggior muscolo che esegue proprio il movimento dell’elevazione della scapola verso l’alto andando quindi a cambiare completamente le fasi con il quale il braccio viene ad alzarsi.

Nel lungo periodo infatti si genera non solo una grande dolore al trapezio ma anche un rapido depauperamento delle condizioni di salute dei tessuti molli presenti nella spalla.

Questo concetto è veramente molto importante in quanto una corretta stabilizzazione della scapola è qualcosa che deve esser sempre fatto in ambito riabilitativo, soprattutto nelle condizioni di trapezio dolente.
Solamente con una scapola che è completamente orientata sarà possibile prevenire molti fastidi e lesioni future.

Ma come si fa questa stabilizzazione scapolare? Vi mostro un video molto carino che permette di rinforzare tutti i muscoli della zona scapolare e che potete tranquillamente fare a casa per ridurre il fastidio.

Soluzione e trattamento

Se ti stai chiedendo come risolvere un fastidioso dolore al trapezio, la cosa più importante che devi fare è scegliere un bravo fisioterapista in grado di trovare la strada migliore per il tuo problema. Nel mio studio giungono quotidianamente pazienti con questo tipo di problema, ma prima di eseguire un trattamento, è necessario valutare la situazione, la cronicità, la durata e le cause che l’hanno creata.

Ritengo fondamentale una corretta valutazione e diagnosi, la quale permette di intervenire più efficacemente e avere un tipo di risoluzione più rapida e duratura.
Varie sono le tecniche che possono essere utilizzate. Personalmente ritengo più efficaci quelle di terapia manuale, la quale avviene con il trattamento manuale del terapista sui distretti specifici e che emanano dolore.

manipolazione giunzione cervico-toracica
Manovra eseguita con il paziente prono.

Le tecniche fisioterapiche

Per quanto riguarda le tecniche migliori che devono essere usate, sicuramente vanno incluse le manipolazioni delle giunzione cervicotoracica. Questo tipo di manipolazione ad alta velocità e a bassa ampiezza può essere eseguita sia in posizione prona che da seduto.

Il lavoro che viene svolto è proprio quello di creare un effetto neurofisiologico di rilascio muscolare e, come dimostrato da studi scientifici, questo distretto quando liberato da una manipolazione (HVLA thrust) determina un immediato sollievo al paziente che soffre di dolore al trapezio.

Generalmente il paziente avverte un numero abbastanza alto di cavitazioni multiple (lo scrocchio) che è determinato dalla liberazione all’interno delle capsule articolari di gas che fuoriesce e genera questo tipo di rumore.

Questo tipo di manovra non è eseguita da TUTTI i fisioterapisti. Per saper fare questo genere di trattamento è necessario eseguire dei corsi specifici di manipolazioni vertebrali e avere un’ottima manualità nell’esecuzione.  Se non è eseguita perfettamente, il paziente può avvertire fastidio in quanto viene esercitata una forza laterale che non è molto piacevole.

Disattivazione dei trigger point

Oltre a questo tipo di trattamento viene eseguito la ricerca e la disattivazione (ove presenti) di alcuni trigger point a livello del trapezio.

Per quanto riguarda il trapezio questo trattamento miofasciale è sì un po’ doloroso, ma molto efficace nel risolvere immediatamente il dolore e percepire manualmente proprio il release del muscolo.

Varie sono le tecniche che possono essere utilizzate per questo tipo di problema (dry needling, compressione ischemica, Tecarterapia, trattamento miofasciale ecc.) ognuna con delle peculiarità differenti e che mirano comunque tutte quanti ad alleviare e risolvere una contrattura al trapezio.

trapezio tapingTaping

Anche l’utilizzo del Taping neuromuscolare può apportare un beneficio che permane anche dopo la terapia nel mio studio: questi cerotti colorati non hanno alcun farmaco e, attraverso la modalità in cui vengono applicati, possono agire sui recettori della pelle bloccando l’invio del segnale doloroso.

In letteratura si discute molto riguardo l’utilità di questa applicazione: personalmente la coadiuvo sempre ai miei pazienti a fine trattamento, per cercare anche di mantenere i benefici ottenuti e aiutare in un recupero post-trattamento.

Ricordo che anche questi cerotti particolari devono esser messi da personale qualificato che ha eseguito corsi di specializzazione per applicarli alla perfezione.

Fibrolisi

Per il distretto della spalla e del rachide cervicale, trova inoltre un grandissimo utilizzo l’adozione della tecnica della fibrolisi, approccio terapeutico molto valido che prevede un grande rilassamento del distretto attraverso l’utilizzo di alcuni ganci.

Questi strumenti di acciaio agganciano in maniera perfetta il ventre muscolare e permette un grande rilascio della muscolatura lavorando sulla fascia interna del muscolo e intorno alla zona che è in sofferenza.

Terapia a Percussione

Veniamo ora a parlare di un trattamento di ultima generazione presente proprio all’interno del nostro studio. Parliamo del trattamento con la “Terapia a Percussione” cioè un tipo di trattamento caratterizzato da una percussione del muscolo trapezio colpito con una sorta di pistone 40 volte al secondo. Questo si traduce con una serie di modifiche a livello neurologico e fasciale che si traduce in un aumento della vascolarizzazione in quella zona; in questo modo il muscolo trapezio, ricevendo più irrorazione sanguigna, risulta essere più libero e meno teso. Per quelle situazioni in cui il dolore ormai si è cronicizzato e c’è una forte tensione, questo strumento che applico nello studio favorisce un rapido e permanente rilassamento del muscolo.

Per farvi rendere conto in maniera ancora più precisa di ciò di cui stiamo parlando, vi mostro un video che ho eseguito con un mio paziente che soffriva di una forte tensione proprio a livello delle spalle e del trapezio.

Posture errate

Se però la genesi dei problemi al collo e al trapezio provengono da assetti posturali errati, il trattamento di elezione è sicuramente quello della rieducazione posturale Mezieres. Questa metodica personalmente la considero come una Ferrari della fisioterapia.
Attraverso una serie di posizioni mantenute durante la seduta, accompagnata da un tipo di respirazione particolare, permette di riequilibrare ogni segmento corporeo in maniera simultanea e duratura con una sensazione di rilascio immediato.

In questo modo è possibile riallungare tutta la catena cinetica posteriore e allentare quella sensazione di tensione che si scarica proprio a carico del collo e del distretto delle scapole.

Cosa posso fare da solo per un dolore al trapezio

“Se pensi che trattare un dolore al trapezio sia una cosa semplice, è perchè non hai mai sentito veramente dolore al trapezio!”.Questa frase viene usata spesso nei convegni a cui noi fisioterapisti partecipiamo.

É pressochè impossibile autotrattarsi un trapezio, proprio perchè un muscolo grande, che svolge parecchie funzioni e doloroso. Ciò che amo però è la possibilità a volte di allentare un po’ la tensione che agisce su questo. Come?

Nel video il fisiologo anatomista Pete Egoscue mostra un semplice esercizio che può essere eseguito spessissimo e che può aiutare nel ricalibrare l’assetto corporeo e il bilanciamento muscolare. Purtroppo è in inglese e non è possibile trovarlo in italiano ma comunque vi darò io stesso la modalità di esecuzione:

Es. Dolore al trapezio destro:

  1. posizionare il piede sinistro subito dopo il piede destro come se si volesse metterli in fila.
  2. contrarre per 20 volte i glutei
  3. evitare di contrarre la muscolatura addominale
  4. mantenere lo sguardo in avanti

 

Ricordo che questo esercizio non è una cura per il dolore al trapezio. Ma può migliorare il senso di pesantezza alle spalle e al collo.

In questa diretta che ho eseguito sulla pagina Cervicale e Vertigini di Facebook ho parlato del dolore al trapezio, i sintomi collegati, consigli ed esercizi per poter tornare a stare bene in fretta.

Quanto dura una contrattura al trapezio?

Una contrattura al trapezio è una problematica che non si risolve da sola in poco tempo. L’unica cosa che si può fare quando si avverte questo senso di pesantezza, dolore e rigidità è quella di recarsi immediatamente da un fisioterapista. Dopo una valutazione globale del prblema si potrà risolvere manualmente e attraverso esercizi questo tipo di problema.
tempo che passaCercando quindi di rispondere su quanto dura una contrattura al trapezio la risposta è: DIPENDE! Sì perchè ci sono persone che tendono a rimanere con le fibre muscolari contratte per molto tempo, altre invece che magari, cambiando naturalmente alcune abitudini (che avevano portato il muscolo trapezio a bloccarsi) questo si è andato a rilasciare.
Nella mia pratica clinica vi assicuro che ho visto persone che hanno un trapezio contratto veramente da ANNI, che hanno trascurato il problema. Quindi una contrattura al trapezio è qualcosa che può durare anni, ma anche pochi giorni.

Ha senso fare un’ecografia al trapezio?

ecografia trapezio contrattoAssolutamente sì. Ovviamente parliamo però di quelle condizioni dove le fibre muscolari sono ormai bloccate da tantissimo tempo. Anche a livello palpatorio si potrà sentire come una sorta di nodo muscolare. Ecco in questi casi potrebbe essere utile anche eseguire una ecografia al trapezio per capire meglio lo stato di salute del muscolo. Attraverso l’ecografia si potrà vedere anche la presenza di alcuni trigger point sul ventre muscolare ma non solo. Infatti attraverso il Doppler, cioè la capacità dell’ecografo di eseguire una valutazione del flusso sanguigno, si potrà vedere anche se in quella zona c’è una minor perfusione sanguigna. Questo quindi spiega il perchè molte persone tendono a soffrire continuamente del muscolo trapezio contratto.

É possibile che sento il muscolo trapezio gonfio?

Certo. É pressochè la stessa cosa di quando si fa palestra che si vuole ingrossare un determinato muscolo. Anche nel trapezio, se viene continuamente sollecitato, c’è un aumento della massa che però non è ricercata. Infatti possiamo dire che è una sorta di effetto collaterale del fatto che è sempre contratto per vari motivi che abbiamo elencato prima.Quando si va a palpare il muscolo, ciò che ci si rende conto è che non soltanto è teso, ma sembra a volte quasi gonfio. Questo gonfiore nasce anche da una differenza di vascolarizzazione che si è venuta a creare sulle fibre muscolari bloccate.

Cosa fare con una contrattura al trapezio cronica?

Questa è forse una delle domande che ricevo di più all’interno del mio studio. Parlare di una contrattura al trapezio cronica vuol dire parlare di un paziente che ha trascurato il suo problema per lungo tempo.Per risolvere una contrattura al trapezio cronica è necessario assolutamente intervenire in maniera diretta con della fisioterapia mirata.
Scusate, ma forse sarò assolutamente impopolare…
Ma quando vedo colleghi che pensano di risolvere una contrattura al trapezio con dei macchinari come la tecar, vi giuro mi cadono le braccia.Non perchè voglio parlare male di colleghi che saranno bravissimi, ma in una contrattura al trapezio cronica è necessario utilizzare le “armi pesanti”.Non per forza un approccio diretto equivale a dire dolore. Assolutamente no!

Perchè solamente attraverso una fisioterapia specializzata per la cervicale (se vuoi fissare un appuntamento allo studio clicca quì!) si potrà risolvere efficacemente un dolore al trapezio cronico.

La mia ricetta per un trapezio contratto quindi è:

 

Riguardo Daniel Di Segni
Daniel Di Segni
Nel mio Studio “Cervicale e Vertigini” di Roma, investo moltissime risorse economiche e professionali per permettere al paziente di avere una fisioterapia di qualità ed individuare il miglior percorso riabilitativo per la singola esigenza e situazione del paziente riducendo quindi il numero delle sedute fisioterapiche.

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