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Già mi immagino la situazione: sei nel letto preso dal panico perchè, durante un movimento rapido con la testa mentre sei nel letto, hai avuto dei forti giramenti di testa e stai cercando su internet cosa può essere. Ci ho preso vero?!
Beh, trattando ogni giorno con SUCCESSO questo genere di disturbi posso garantirti che quasi sempre il problema o è derivante da un problema di vertigini da cervicale oppure proveniente dall’orecchio interno con delle vertigini oggettive che danno ovviamente problemi di equilibrio. Vediamo insieme come risolverle e come, nel mio studio, eseguo un trattamento adeguato per risolvere questo spiacevole senso di vertigine.
Ma cosa succede con i giramenti di testa cervicale?
Vediamo nel dettaglio cosa può generare questo senso di sbandamento accompagnato dai movimenti della testa. Dovete sapere che il sistema dell’equilibrio è un sistema complesso che riceve informazioni provenienti dall’orecchio interno, ma anche dagli occhi, dal complesso cervicale (che dà anche informazioni riguardo la posizione della testa), dalla mandibola ma anche dalla lingua.
Tutti questi aspetti devono essere valutati bene durante un trattamento specifico (cosa che avviene nel mio studio dopo un’attenta valutazione) perchè ogni distretto, se “scarica” male il suo segnale, ecco che il cervello e i centri nervosi recepiscono male i segnali provenienti dagli altri distretti e possono generare questo senso di instabilità e di nausea.
Mi capita spessissimo di trovarmi davanti dei pazienti che vedono nell’assioma cervicale vertigini una causa diretta: questo è vero ma fino ad un certo punto; bisogna valutare come tutto il complesso lavora e come interagiscono i vari organi.
Nel distretto cervicale, soprattutto nella parte alta, ci sono dei recettori posizionali che riguardano le prime vertebre e che sono importanti perchè proprio da là passano alcune vie vestibolari (le vie dell’equilibrio e che danno le risposte anche agli arti ) e che quindi, magari con un movimento rapido, possono andare un po’ fuori fase.
Il giramento di testa che ne consegue è proprio perchè il sistema ha come subito un trauma, come può essere, in forma più grave, con il colpo di frusta. Anche in quel caso, con un trauma cervicale, i vari organi degli occhi o del sistema vestibolare possono esser modificati.
Quanto c’entra la postura a letto?
Parlare di postura a letto può rientrarci in tutte quelle situazioni in cui il paziente si ritrova a passare magari 8 ore a pancia sotto, con la testa ruotata da un lato. Tendenzialmente non dovrebbe succedere nulla, ma sicuramente alle strutture vascolari che portano il sangue al cervello e che passano per il collo e che trovano, nella zona cervicale alta un “inginocchiamento) dell’arteria vertebrale, una condizione di meno comfort.
Ciò di cui stiamo parlando sono delle vertigini cervicali vere e proprie che compaiono al letto. Vado forse controcorrente, ma più che postura a letto parlerei forse di più della posizione che durante il giorno uno assume davanti al pc che può determinare un problema cervicale e giramenti di testa ma anche una sensazione di instabilità durante la deambulazione.
Alcuni miei pazienti mi chiedono infatti anche qual’è il miglior tipo di cuscino cervicale da utilizzare; la mia risposta è sempre una: DIPENDE!
Tutto questo per dire che i giramenti di testa a letto (o come a volte erroneamente vengono chiamati come labirintite da cervicale) devono essere analizzati con attenzione.
E se non fosse tutta colpa della cervicale?
Beh, questa è una domanda molto intelligente che merita una risposta adeguata.
Bisogna innanzitutto capire: sono delle vertigini oggettive o soggettive? É la stanza che gira oppure ti senti in barca tu?
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Infatti è bene sempre indagare se, nel letto, magari con un movimento rapido, possa essersi sviluppata quella che si chiama la Cupolitiasi cioè un’alterazione di posizione degli otoliti nell’orecchio interno a livello dei canali semicircolari. Questi molto spesso danno come diagnosi di vertigine oggettiva e quindi necessitano di una manovra adeguata per sistemarli ( Manovra di Semont o manovra di Epley); la diagnosi è medica tramite una visita otorinolaringoiatrica ma la manovra di epley può essere eseguita anche dal fisioterapista.
Il capogiro da cervicale comunque è meno violento, ma altrettanto fastidioso, rispetto a quelli dell’orecchio interno.
Sintomi dei giramenti di testa a letto
Vediamo quindi quali sono i segni e i sintomi relativi a questi fastidiosi disturbi nella posizione sdraiata:
- Sensazione di testa leggera
- nausea
- ipotensione ortostatica (senso di svenimento)
- difficoltà di equilibrio
- Difficoltà a mantenere una corretta deambulazione
- Tensione e dolore alle vertebre cervicali
- Sbandamento
- Vomito
- Fastidio alla luce e bisogno di stare al buio (fotofobia)
- In fase acuta bisogno di stare sdraiati e difficoltà a stare anche seduti
Quindi tornando alla fase iniziale di questo articolo, capisco perfettamente lo stato d’animo con cui mi contattate cercando un appuntamento il più veloce possibile.
La cosa fondamentale e che mi preme informarvi è proprio il fatto che la cosa tendenzialmente, migliora o sparisce nei giorni successivi.
O meglio: sparisce il sintomo ma ciò che ha portato ad avere questi episodi di vertigini e cervicale sono ancora là; quindi è fondamentale fissare un appuntamento nel mio studio per capire bene il da farsi.
Farmaci per le vertigini a letto
Come ovviamente immaginerete, l’assunzione di farmaci è conseguente ad una diagnosi che deve essere eseguita da un medico. Infatti se l’origine del problema è derivante dall’orecchio interno può essere utile usare dei farmaci che sono degli antistaminici per migliorare la componente pressoria dell’orecchio interno e migliorare la componente vascolare del microcircolo della parte vestibolare migliorando quindi il flusso sanguigno.
Raramente può essere utile anche dare degli antinfiammatori nel caso si sospetti che il problema provenga da una infiammazione o del sistema cervicale, magari accompagnando anche con dei miorilassanti.
Cosa può portare a dei giramenti di testa a letto?
Abbiamo parlato del problema dell’orecchio interno, ma ciò che nel mio studio va valutato non è tanto come sta l’orecchio, ma capire le risposte posturali che provengono dai vari distretti e cosa effettivamente sta perturbando il sistema.
Molto importante è fare una buona valutazione del sistema vestibolare: nel mio studio a Roma infatti è imprescindibile andare a capire perchè il sistema si manifesta con qualche errore con dei giramenti di testa. Non è proprio un discorso di vertigini da cervicale, è più un discorso di capire qual’è il sistema che rompe le scatole e trattare quello. I casi possono essere imputati alla mandibola, agli occhi, al vestibolo, al collo, alla componente emotiva.
Uff!
Capite quindi quanto è difficile dire cosa porta i giramenti di testa a letto? BISOGNA TESTARE!!
Negli studi fisioterapici classici si cerca sempre più di usare macchinari (perchè costano tanto e quindi vanno ammortizzati) e non viene eseguita una valutazione specifica sull’equilibrio. Ma come è possibile somministrare una terapia adeguata senza sapere cosa crea problemi e quindi il relativo trattamento?
Differenze tra vertigini a letto e giramenti di testa
Ma c’è differenza tra vertigini a letto e giramenti di testa? ASSOLUTAMENTE SI!!!!
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La grande differenza è una: se c’è una sensazione ROTATORIA in cui la stanza gira quella è una vertigine da ORECCHIO e va fatto un lavoro vestibolare (correzione della canalitiasi oppure fare un lavoro di riabilitazione vestibolare).
Se invece la sensazione è di avere il proprio corpo che gira e non la stanza, con assenza di problematiche a camminare è quella che si chiama DIZZINESS ed ha vari tipi di origini.
Questa grande differenza è importante perchè permette al professionista di capire come il sistema lavora e quindi dare la corretta “medicina”.
Quindi un giramento di testa a letto senza vertigine violenta e che non gira la stanza magari è colpa della cervicale, mandibola o occhi.
Come dormire a letto
Forse è la domande che nel mio studio ricevo più spesso da quando mi occupo di questi disturbi ogni giorno con centinaia di pazienti all’anno.
A meno che il paziente presenti un problema vestibolare puro (e necessita quindi di un trattamento specifico) e quindi ovviamente ha dei problemi a letto, negli altri casi e nei casi di giramenti di testa può dormire nella posizione che gli è comodo.
Certo, stare 8 ore di notte a pancia sotto con al testa ruotata non è di per sè un problema, però si creano ovviamente degli stress meccanici sul rachide cervicale.
Quindi via libera sul dormire, ma occhio se c’è un problema vestibolare; ma per fare questo è necessario una visita specialistica con un professionista sanitario come me.
Esercizi
Sia che tu abbia una cattiva postura (e quindi ti genera un sovraccarico funzionale, sia che tu soffra di vertigini e che poi danno dei giramenti di testa, è fondamentale eseguire degli esercizi specifici.
Ma quali sono?
Nelle attività quotidiane, voi non vi rendete conto quanto sollecitiamo il sistema vestibolare e che quindi, magari a fine giornata può essere sovraccaricato e dare dei giramenti di testa. La soluzione è quindi rinforzare il sistema attraverso un lavoro di coordinazione oculare con il rachide cervicale. Un altro esempio è quello di rinforzare i flessori profondi del collo per sganciare gli altri muscoli che stanno in IPER.
Quindi che tu abbia avuto dei problemi di vertigini da vestibolo, sia che tu abbia delle vertigini da cervicale, l’esercizio fisico è sicuramente la miglior situazione. Con esercizio non intendo andare a correre, ma esercizi mirati per risolvere contemporaneamente i disturbi cervicali, favorire una migliore attivazione dei muscoli cervicali e aiutare nei disturbi visivi spesso associati.