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Colpo di Frusta

incidente auto colpo di frusta
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Cosa è il colpo di frusta?

Iniziamo con il chiarire cosa è il colpo di frusta (che nel mondo anglosassone è chiamato whiplash).

si intende un movimento di distorsione traumatica del rachide cervicale secondario ad un movimento molto brusco di questo distretto (generalmente legato ad un incidente automobilistico).

Questo movimento risulta accadere in un momento in cui il soggetto non ha una preparazione all’urto; la muscolatura e le strutture molli subiscono un vero e proprio “strattone” ad alta velocità con l’urto.

colpo di frusta
Colpo di frusta

Il movimento traumatico generalmente avviene posteriormente al soggetto , come in un tamponamento automobilistico in cui il guidatore subisce un urto dalla macchina dietro. Questo rapido movimento coinvolge il torace del ignaro automobilista il quale viene proiettato in avanti con molta forza e velocità; il collo quindi fa un movimento improvviso di iperestensione (cioè all’indietro).

Subito dopo il colpo però, il capo viene proiettato con forza in avanti (compiendo quindi un movimento di iperflessione); questo avviene per una sorta di inerzia elastica che genera quindi un movimento lesivo in flessione anteriore.

Poichè quindi i movimenti di estensione e flessione sono molto rapidi, si viene a creare un errore neurologico nel distretto, con un blocco effettivo del collo.

Fattori aggravanti

poggiatesta autoSicuramente questo evento è qualcosa che non si augura a nessuno, ma nel momento in cui questa lesione avviene, è fondamentale andare a capire anche come andare a prevenire alcuni aspetti che possono determinare un quadro migliorativo o peggiorativo della situazione.
Succede a volte per noncuranza oppure per scomodità, che molti guidatori non sistemano in maniera adeguata il poggiatesta; avviene che viene lasciato più basso rispetto all’altezza giusta della testa.
Questo atteggiamento è sbagliato in quanto il poggiatesta ha una funzione di protezione nel trauma automobilistico.

Altro fattore che può indurre un quadro peggiorativo nel momento del colpo è l’airbag. Dispositivo molto utile per ridurre l’impatto con il volante, l’esplosione di questo palloncino può addirittura peggiorare una distorsione al rachide cervicale. Con questo non sto dicendo che è necessario togliere l’airbag, anzi. Questo svolge una grande protezione dai traumi anteriori, ma comunque è un dato di fatto che l’impatto con questo palloncino è sicuramente irruento per il corpo.

Nel video quà sotto vi mostro una simulazione di un incidente automobilistico con l’esplosione dell’airbag; notate come il collo del manichino sia strattonato.

Cosa genera il Colpo di Frusta

Veniamo ora a parlare cosa succede nei pazienti. Hai subito un colpo di frusta?

Ovviamente questo tipo di lesione coinvolge principalmente il rachide cervicale che subisce un rapido e brusco movimento prima verso l’indietro e poi verso l’avanti; le strutture molli presenti a livello del collo non sempre riescono a seguire quest’accelerazione. Non sono rare le situazioni in cui i pazienti lamentano un forte disagio per lungo tempo a seguito di un whiplash.

Normalmente i muscoli cervicali sono in una posizione di contrazione statica durante la marcia in auto. Quando avviene questo brusco trauma subiscono un rapido accorciamento e subito dopo un improvviso allungamento; a livello microscopico avviene un danno tissutale molto importante in quanto vengono attivati una serie di recettori posizionali in maniera errata generando quindi un errore di controllo del collo.
Si viene a creare con questi recettori una sorta di aumento del tono muscolare per cercare di bloccare questa situazione instabile; si crea quindi una sorta di “collare” anatomico che rende ogni movimento praticamente impossibile per lo spasmo dei muscoli cervicali.
Soprattutto risultano andare in blocco tutti i muscoli stabilizzatori della colonna, cioè quelli che durante i movimenti ampi della cervicale (rotazione, inclinazione ecc.), rendono la zona stabile; questo quindi si traduce con una grande tensione e rigidità che coinvolge il collo in tutta la sua forma.

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Effetti secondari al trauma

incidente auto colpo di frusta
incidente d’auto con conseguente colpo di frusta

La curva fisiologica della zona cervicale, che ricordiamo essere una Lordosi, tende a diminuire la sua forma andando verso una verticalizzazione che, nel corso del tempo, può dare origini a seri problemi come dolore e vertigini da cervicale.

Oltre all’aspetto muscolare, anche l’aspetto legamentoso può essere lesionato. Infatti non è raro riscontrare, nei colpi di frusta particolarmente violenti, una lesione dei legamenti stabilizzatori del dente dell’epistrofeo (legamenti alari); il quale quindi può veder aumentato il suo movimento con un importante rischio di lesione del midollo spinale e con sintomi molto ingravescenti. Oltre ai legamenti alari, ciò che possono esser stirati sono i legamenti stabilizzanti della colonna cervicale i quali, oltre a svolgere un importante funzione stabilizzatrice, svolgono comunque una funzione di informazione posizionale del rachide cervicale.

Seppur in forma più rara, non è impossibile trovare anche delle lesioni ossee a seguito di un incidente automobilistico. Questo avviene in quanto l’urto è stato talmente violento che alcune strutture molli, durante il rapido movimento, “strappano” la zona in cui si inserzionano sull’osso e creano una frattura; anche il movimento stesso può generare una frattura ossea attraverso una lesione vicina alle superfici articolari con cui ci muovono le vertebre.

Protusione DiscaleOvviamente anche la componente molle presente tra una vertebra e l’altra può risentire di questo urto: infatti essendo la struttura contenitiva lesionata dal movimento, il disco intervertebrale che accompagna tutti i movimenti attivi e passivi delle vertebre, non è raro riscontrare una spinta ed una fuoriuscita del disco dalla sua zona andando quindi a determinare discopatie come ernie o protrusioni discali.

Questo aspetto del trauma coinvolge in forma indiretta anche l’articolazione temporo-mandibolare che, essendo collegata in maniera molto intima al rachide cervicale (soprattutto nella sua parte superiore), può indirettamente risentire del colpo ricevuto e andare a creare un alterazione di movimento durante l’apertura e chiusura della bocca oppure indurre un serramento della bocca.

Ovviamente, accanto al rachide cervicale, durante il trauma anche la zona dorsale alta è coinvolta nel problema, andando a creare i presupposti che portano a quella che spesso viene chiamata “gobba di bisonte“.

Oltre a queste problematiche c’è anche un discorso legato alla funzionalità degli occhi. Sì perchè questo rapido movimento crea un trauma al movimento oculare con conseguente alterazione della funzionalità visiva; questo quindi porta, nel corso del tempo, a una serie di problematiche con fenomeni anche di sbandamenti.

Sintomi del colpo di frusta

Non sempre questo incidente determina un colpo di frusta con danno strutturale importante ma, dipendentemente dalla violenza dell’impatto, si potranno avere disturbi sia nell’immediato che a lungo termine.
Andiamo a vedere quindi quali sono i sintomi che possono accompagnare questo evento:

  • Dolore al collo durante il movimento: questo grande dolore che il paziente sente a livello del collo nasce proprio dal fatto che il cervello ha innalzato enormemente il tono muscolare della muscolatura cervicale. Si viene a creare a creare quindi una sorta di collare che rende difficoltoso e doloroso ogni tipo di movimento del collo.
  • Muscolatura dolente: La zona muscolare risulta essere molto dolorosa alla palpazione e che rende ulteriormente difficile convivere con questa situazione. I muscoli che vengono coinvolti generalmente sono tutti i muscoli posteriori del collo, il trapezio e lo sternocleidomastoideo.
  • CervicobrachialgiaMal di testa: ricordiamoci anche che, oltre al danno anatomico che si può esser venuto a creare con il movimento brusco del collo, esistono una serie di fattori che possono portare alla comparsa di un forte mal di testa che parte dal collo e che è molto invalidante per i pazienti. Questa condizione avviene, oltre che per l’ingorgo informazionale che giunge al cervello, ma anche per l’attivazione di alcuni trigger point nei vari muscoli che hanno la capacità di emanare un mal di testa.
  • Cervicobrachialgia: quando la botta subita al collo è particolarmente violenta, come è stato spiegato prima, non è escluso che la componente discale a livello del collo possa fuoriuscire dalla propria posizione per andare a irritare la radice nervosa determinando un dolore e una serie di sintomi associati all’arto superiore.
  • Vertigini da Cervicale: Questo sintomo è spesso secondario al dolore al collo dopo l’urto ma che può indurre forse la più grande menomazione al paziente . Le vertigini possono essere indotte da varie condizioni come:
    muscoli bloccati, strutture che si sono lesionate, tensioni dei legamenti ma anche dalla bocca che non si apre in maniera correttamente.
  • Movimenti bloccati: poichè sono alterati i segnali posizionali, il cervello non riesce più a far muovere il collo efficacemente e i movimenti sono molto ridotti e dolorosi.
  • Difficoltà a dormire: quando arriva la notte, trovare la giusta posizione e prendere sonno diventa difficile e anche la scelta del cuscino risulta essere complicata (per ulteriori informazioni su come dormire clicca quì oppure nella scelta del cuscino).
  • Alterazione del movimento dell’ATM: la bocca, essendo legata alla zona cervicale, subisce inevitabilmente un contraccolpo, che spesso si traduce nella comparsa di click mandibolari e deviazioni in apertura e chiusura della bocca.

Cosa Fare dopo un colpo di frusta

Ovviamente, a seguito di un incidente automobilistico, la cosa fondamentale è adoperarsi il prima possibile per evitare le conseguenze sopra descritte. L’errore più grande infatti che si può fare è ignorare il problema e pensare che tutto si risolva autonomamente; il rachide cervicale quando ha una distorsione subisce tanti danni ed è bene risolverli tempestivamente.

Esami strumentali radiologici

radiologo lastraOvviamente, dopo un trauma di questo genere, l’esame più efficace da fare in questa situazione è eseguire una RX proprio per evidenziare se sono presenti delle fratture ossee che potrebbero arrecare danni se non diagnosticate. Questo esame in realtà è fondamentale anche per vedere lo stato di posizione del rachide cervicale alto; potrebbero esserci infatti delle differenze anatomiche e funzionali che possono esser riconosciute a livello radiologico.
Il mio consiglio è quello di recarsi il prima possibile ad un pronto soccorso dove sarà premura del medico ortopedico di eseguire tutte le indagini del caso. Oltre all’RX del collo, può essere il caso di andare a vedere attraverso una TAC se ci sono state delle lesioni cerebrali associate al brusco movimento.

In questi casi può essere utile anche monitorare lo stato di salute del compartimento molle del collo. Legamenti, capsule,tendini e dischi intervertebrali sono valutati con la risonanza magnetica, la quale permette di avere un quadro ancora più ampio della situazione dopo il trauma cervicale.

Trattamento del colpo di frusta

rx colpo di frustaUna volta eseguiti i vari test radiologici ed avendo escluso dei danni a livello osseo, ciò che è fondamentale vedere in prima battuta è la stabilità della zona legamentosa.
Nel mio studio infatti, ogni volta che riscontro un colpo di frusta, mi accerto sempre dello stato di integrità dei legamenti che sono localizzati in zona C1-C2 attraverso quello che è chiamato Sharp-Purser Test. Questo test approvato scientificamente serve a visionare se il rachide cervicale alto è stabile oppure no. Vi Mostro quà sotto un esempio di questo test che viene eseguito all’interno del mio studio.

Se anche i legamenti alari sono integri, è bene iniziare in prima battuta la fisioterapia specifica per il rachide cervicale.
Una cosa importante è recuperare in maniera delicata e non traumatica il movimento delle vertebre, anche con esercizi attivi del paziente.

Molti mi potranno chiedere: Ma non devo portare un collare?

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Le linee guida a livello internazionale inducono a suggerire l’utilizzo di un collare rigido solamente per le prime 24-48 ore solamente per ridurre la mancanza di stabilità del collo a seguito dell’incidente. L’uso del collare in maniera prolungata può determinare infatti un ulteriore e non richiesto blocco dei muscoli con relativi scompensi posturali e funzionali.

Fisioterapia specifica per il colpo di frusta

manipolazione vertebrale cervicaleAnche se possono sembrare violente, le linee guida a livello scientifico suggeriscono come le manipolazioni vertebrali risultino un grandissimo aiuto per i pazienti che hanno subito un whiplash e che vogliono trovare un trattamento adeguato per il loro collo. Attraverso un lavoro simultaneo con varie tecniche è possibile quindi andare a scongiurare tutti quei disturbi che si vengono a creare con l’urto automobilistico in maniera veloce e risolutiva.

Di estremo aiuto nel colpo di frusta è la tecnica Mulligan: senza dolore, con il carico corporeo e con movimenti attivi sarà possibile recuperare il movimento in pochissime sedute.

Un altra tecnica che sicuramente è molto valida nei pazienti che hanno subito un colpo di frusta è quella della fibrolisi meccanica, capace di allentare in maniera graduale e risolutiva tutti i muscoli a livello cervicale, andando quindi a ridurre in maniera sostanziale tutto il comparto muscolare che è bloccato.
Esistono una serie di test muscolari che possono evidenziare la presenza di alcuni trigger point che potrebbero peggiorare la sintomatologia del paziente.

Come dormire dopo un incidente?

Un piccolo consiglio su come dormire dopo un incidente che mi sento di dare per i pazienti che hanno subito un trauma legato al collo, è quello di evitare la posizione prona. Infatti stando ore a pancia sotto con la testa ruotata, si rischia di creare un forte stress alle strutture vascolari e legamentose.

Sono da preferire quindi le posizione supine oppure di lato, facendo attenzione al cuscino. Questo deve essere messo alla base del collo, quasi tra le scapole e non solamente sulla testa.

Il tipo di cuscino che consiglio maggiormente in questo genere di infortunio è sicuramente quello in memory foam semplice a saponetta, capace di accogliere il peso del collo e donare un riposo ottimale a tutte le strutture cervicali e muscolari.

Riguardo Daniel Di Segni
Daniel Di Segni
Nel mio Studio “Cervicale e Vertigini” di Roma, investo moltissime risorse economiche e professionali per permettere al paziente di avere una fisioterapia di qualità ed individuare il miglior percorso riabilitativo per la singola esigenza e situazione del paziente riducendo quindi il numero delle sedute fisioterapiche.

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