Dott. Daniel Di Segni, fisioterapista specializzato nel trattamento del dolore cervicale a Roma.
Sono un fisioterapista specializzato nel trattamento del dolore cervicale e dei problemi muscolari tramite la terapia manuale. Il mio studio si trova a Roma (Via dei Laterani, 28) A differenza di molti altri studi fisioterapici, nel mio studio utilizzo tecniche innovative sol omanuali. Tecniche che non prevedono l’utilizzo dimacchinari o farmaci inutili. Nel mio percorso ho investito e investo ancora oggi molte risorse nella formazione e nell’aggiornamento specializzato.
Sono arrivato ad elaborare un particolare approccio completamente manuale che viene dalla combinazione di tecniche (validate a livello scientifico) per risolvere i disturbi muscolo-scheletrici, i dolori da cervicale e i problemi di vertigini e sbandamento. Ecco perchè a oggi sono in grado di individuare sempre il miglior percorso riabilitativo per le singole esigenze di ogni paziente. Riducendo il numero delle sedute fisioterapiche e aumentandone l’efficacia.
Se hai problemi di dolori alle cervicali, giramenti di testa e/o vertigini, o hai problemi muscolari di altro tipo, ti consiglio di contattare un fisioterapista specializzato nel trattamento di queste problematiche. Altrimenti il tuo problema, qualunque esso sia, rischia di “cronicizzarsi” e rimanere vivo nel tempo, tenendoti perennemente una indesiderata compagnia.
Fascial Counterstrain per Legamenti e catene miofasciali
Approccio avanzato della metodica Strain Counterstrain dedicata specificatamente al trattamento dei legamenti profondi della colonna vertebrale e alle catene miofasciali.
Corso ATM e trattamento cranio mandibolare
Approccio osteopatico e fisioterapico sui trattamenti relativi all'articolazione temporo-mandibolare attraverso manovre manuali ed esercizi terapeutici. In questo corso si sono affrontati anche i collegamenti funzionali tra la mandibola e gli altri sistemi posturali (occhio, collo, cervello).
Tecniche HVLA - Manipolazioni della colonna vertebrale
Aggiornamento sulle più recenti evidenze scientifiche riguardo le tecniche manipolative dirette HVLA. In questo modulo infatti sono state affrontate tutte le tecniche HVLA riguardanti la colonna, dal cranio fino alla zona sacroiliaca andando a risolvere problematiche in maniera veloce, efficace e duratura.
Strain Counterstrain Clinical
Inquadramento clinico del paziente sotto i 5 pilastri osteopatici andando ad abbracciare non solo la sfera muscolo-scheletrica, bensì anche la sfera neurologica, metabolica, cardio-polmonare e psico-emotiva. In questo modulo si è potuti anche approfondire a livello radiologico le più comuni condizioni a carico di colonna e arti.
Strain Counterstrain Cranium
Approccio globale a tutte le tecniche proprie dell’osteopatia relativa alla cranio sacrale. Smontando i dogmi privi di scienza delle classiche tecniche craniali, con la tecnica Strain Counterstrain è possibile riequilibrare il sistema nervoso e le forze che agiscono sulla struttura agendo direttamente dal Cranio. L’utilità quindi viene nel completare i trattamenti riarmonizzando tutti i sistemi.
Strain Counterstrain Arto Inferiore
Seminario sulla valutazione posturale ed il trattamento delle problematiche relative all’arto inferiore con la tecnica osteopatica Americana Strain Counterstrain. In questo modo è possibile anche valutare nella completa globalità tutte le problematiche relative al corpo e che possono incidere in maniera importante a livello di postura e di disturbi proprio della gamba
Strain Counterstrain Upper Quarter
Terzo Modulo di questa tecnica Americana completamente indolore per il paziente. In questo modulo si è affrontato in maniera estremamente dettagliata la patologia e il trattamento di distretti complicati come la spalla, gomito e mano sia sul punto di vista muscolare ma anche nervoso e fasciale. Inoltre è stato estremamente importante approfondire ancora di più tutte le altre tipologie di disfunzioni a carico del rachide cervicale e della zona toracica.
Strain Counterstrain Pelvic Pain
Secondo modulo dove si affronta il bacino a 360°, con tutte le disfunzioni a carico delle anche e della pelvi. Oltre alle articolazioni, anche i vari muscoli e i legamenti sono risolti in pochi secondi senza alcun tipo di fastidio per il paziente che percepisce da subito un grande cambiamento a livello pelvico. Oltre al bacino, si affrontano tutte quelle condizioni ostiche come disfunzioni del pavimento pelvico e dei problemi al coccige.
Strain Counterstrain Spine
Primo modulo nel percorso scuola di questa tecnica Osteopatica Americana. Attraverso una prima fase di anatomia palpatoria e poi con le varie tecniche spinali, si è potuto affrontare e risolvere tantissime disfunzioni a carico della colonna vertebrale. Senza alcun tipo di dolore per il paziente, si resetta completamente l’assetto vertebrale e i vari nervi che nascono da ogni vertebra.
Metodo Ticchi e Trigger point
Il più importante corso sul trattamento e sulla individuazione dei trigger point a livello muscolo-scheletrico. La particolarità di questo approccio terapeutico è la precisione con il quale è possibile riconoscere quale muscolo sia in disfunzione e come trattarlo in maniera adeguata e risolutiva. Inoltre viene fornita una grande preparazione nella capacità di distinguere tra disturbo muscolare e infiammatorio.
Cranio Mandibular Congress
Evento unico nel panorama italiano e internazionale sulle problematiche mandibolari e cervicali. Nel primo giorno c’è stato il congresso con relatori internazionali che affrontavano il tema dell’articolazione temporo-mandibolare sotto vari approcci, mentre i due giorni successivi ci sono stati workshop specifici con questi relatori su metodiche e approcci validi a livello internazionale su tutto ciò che concerne cranio, mandibola e cervicale.
Mulligan Concept
Probabilmente il più importante approccio neuro-muscolo-scheletrico al mondo con una vastissima pubblicazione di evidenze scientifiche che ne dimostrano l’efficacia. La particolarità di questa tecnica è sicuramente quella di essere completamente indolore per il paziente che percepisce in maniera immediata non solo un miglioramento della propria sintomatologia, ma anche quella di eseguire le tecniche con il carico corporeo e non solamente sul lettino.
Fibrolisi Meccanica
Nata dalla tecnica del Crochetage francese, questa tecnica utilizza alcuni strumenti metallici come ganci, specilli e stiletti per andare a trattare il tessuto connettivo che avvolge il muscolo e permettere quindi a quest’ultimo di rilassarsi e recuperare lo scorrimento sui piani fasciali. Sebbene possa sembrare molto dolorosa, in realtà viene molto ben tollerata dai pazienti che percepiscono immediatamente una grande sensazione di benessere. Trova applicazione in tutti i distretti corporei, soprattutto per la zona più terminale delle estremità come tendini e legamenti.
Terapia Manuale Viscerale
Corso suddiviso in 3 moduli (1° 24-25 settembre 2016, 2° 10-11 settembre 2016 e 3° 8-9 aprile 2017) nei quali si sono analizzati e affrontate tutte quelle condizioni cliniche che possono portare ad una particolare disfunzione degli organi addominali e viscerali andando ad interfacciarsi su di essi con la terapia manuale. Questo approccio viene studiato per permettere all’organo, durante l’attività respiratoria, di potersi muovere e svolgere le sue funzioni in maniera corretta senza dare origine a patologie organiche o disfunzioni che si mostrano a livello muscolo-scheletrico.
Extremity Manipulative Therapy
Le tecniche ad alta velocità e bassa ampiezza che si utilizzano in tutto il mondo possono essere eseguite anche a livello periferico, inteso come arti superiori ed inferiori, andando a creare una serie di riallineamenti articolari che favoriscono la diminuzione se non la scomparsa del dolore da parte del paziente. Anche queste tecniche necessitano di grande manualità e abilità nel sapere quando e come eseguirle, rendendo quindi anche qui importante l’utilizzo delle istruzioni internazionali.
La Spalla
Tra riabilitazione e chirurgia: importante incontro con il mondo riabilitativo e chirurgico nel quadro della gestione dei pazienti con problematiche degenerative alla spalla. In questo specifico incontro abbiamo assistito ad una grande lezione di analisi e trattamento della docente internazionale Shirley Sahrmann.
Spinal Manipulation Therapy (SMT)
L’utilizzo corretto delle manipolazioni vertebrali ad alta velocità e bassa ampiezza (HVLA) nasce dal bisogno di interrompere a livello cerebrale e periferico una serie di segnali dolorosi e per indurre un rilascio della muscolatura correlata. Questo corso, a differenza di molti altri sulle manipolazioni vertebrali, è orientato attraverso una corretta diagnosi e trattamento seguendo le linee guida internazionali, le quali comunque indicano questo tipo di trattamento come quello migliore nella gestione dei disturbi muscolo-scheletrici. I corsi sono stati strutturati in più moduli proprio per affrontare con precisioni le varie tecniche manipolatorie e le più importanti tecniche applicate in tutto il mondo.
Dry Needling
Questa tecnica prende spunto dalla medicina tradizionale cinese attraverso l’utilizzo di piccoli aghi come quelli usati nell’Agopuntura. Questi però vengono utilizzati in maniera completamente differente in quanto vanno ad agire non nei meridiani energetici ma nella disattivazione dei trigger point, punti all’interno del muscolo che entrano in disfunzione e che generano molto dolore anche in zone distanti dall’origine. L’applicazione di questa disciplina è estremamente efficace inducendo un grande cambiamento proprio nella condizione del muscolo bersaglio già con nella prima seduta, in quanto viene a cambiare anche lo stato di contrazione delle fibre muscolari che finalmente riescono ad eseguire correttamente la loro funzione. Non esiste alcun rischio infettivo né dannoso per il corpo che recupera velocemente lo stato di salute in maniera definitiva.
Fascia Motor Control
Approccio con modalità validata scientificamente al trattamento della fascia nei disturbi muscolo-scheletrici. La particolarità di questo corso si basa non sul trattamento secondario ad una palpazione bensì ad una serie di test funzionali che indicano specificatamente qual’è la zona da trattare. I risultati sono stupefacenti dalla prima seduta.
Rieducazione posturale Mezieres
Questa tecnica diffusa in tutta europa e non solo nasce dall’intuizione di Françoise Mèziéres nell’ideare una tecnica globale nel riequilibrio istantaneo delle catene muscolari. Infatti con questa tecnica è possibile applicare una tensione attiva (cioè creata attivamente dal paziente) che determina una graduale e progressiva modificazione dei tessuti muscolari e conseguentemente delle strutture scheletriche nel ritorno della fisiologica posizione. L’effetto di questa tecnica è non solo immediato ma prolungato anche nel medio-lungo periodo donando al paziente una sensazione di benessere e di completa assenza dal dolore. É una delle tecniche più efficaci in ambito riabilitativo in quanto coinvolge anche il sistema neurologico attraverso l’allungamento e il cambiamento dello schema motorio scheletrico.
Neurotape
Questa tecnica conosciuta ormai in tutto il mondo, sfrutta l’applicazione di un cerotto con componente elastica per determinare una correzione posturale oppure indurre un effetto antidolorifico sul corpo del paziente. In base all’applicazione scelta dal fisioterapista diplomato, si potrà eseguire un importante azione sul corpo del paziente andando non solo a modificare la percezione cutanea e quindi sensoriale del distretto in esame, ma anche determinare una prolungata azione correttiva che si è svolta nel corso della seduta fisioterapica. Inoltre questo approccio prevede anche la possibilità nell’aiutare il microcircolo e il sistema linfatico nell’azione di svuotamento dei liquidi, soprattutto in quelle condizioni dove è presente un’edema e un ristagno di tessuto idrico.
La Spalla
Dalla diagnosi al trattamento: in questo incontro invece con chirurghi ortopedici di fama mondiale proveniente da America, Italia, Francia e Belgio si è affrontato con dovizia di particolari le scelte terapeutiche e il miglior trattamento in chi soffre di problematiche dolorose a carico della spalla.
Rehab Latarjet
Focus condotto insieme al Medico Giovanni Di Giacomo sulla riabilitazione post-chirurgica delle lussazioni recidivanti attraverso l’utilizzo della tecnica Latarjet. Questo ha permesso di affrontare passo dopo passo il percorso riabilitativo insieme al medico chirurgo per ottenere nel minor tempo possibile e con una grande riuscita terapeutica una rieducazione in chi si è sottoposto a questo tipo di intervento operatorio.
Approccio manuale e strumentale sui meridiani tendino-muscolari
L’incontro con il grande medico Darno Debbi è servito per incontrare l’utilizzo dei meridiani miofasciali, cioè quei binari muscolari e connettivi che collegano i vari distretti corporei andando a scegliere la miglior risposta terapeutica sia con strumenti sia con approccio manuale nella risoluzione delle problematiche tendinee e connettivali.
Rome Rehabilitation 2009
Il ginocchio, l’anca e il bacino rappresentano il tema principale di questo seminario nazionale svoltosi nell’aula Magna dell’Università “La Sapienza” di Roma. In questo incontro si è affrontato la scelta diagnostica, chirurgica e riabilitativa nei pazienti con problematiche all’arto inferiore.
Approccio multidisciplinare alle patologie reumatiche
Dal trattamento farmacologico a quello riabilitativo: Incontro multidisciplinare all’interno del quale si è parlato sull’importanza e sulle tecniche migliori in ambito riabilitativo a carico dei pazienti con patologie reumatiche e autoimmuni che colpiscono le articolazioni e i tessuti molli muscolo-scheletrici
Rome Rehabilitation 2008
Convegno nazionale sulla riabilitazione dove si sono toccati in maniera approfondita tutte le problematiche traumatiche e non a carico della spalla e dell’arto superiore. Inoltre anche un focus sulla riabilitazione neuromotoria legata all’arto superiore dopo un evento ischemico a livello cerebrale.